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La Storia

Il Consorzio si costituisce il 1° aprile 1997 e vi aderiscono 25 Comuni...


La dotazione organica del consorzio è di 52 persone direttamente assunte.


Sono in appalto a cooperativa la gestione della comunità alloggio per disabili e servizi educativi ed assistenziali per disabili e minori.




Il Consorzio è organizzato con una diffusione territoriale capillare: equipes professionali sono presenti in ogni area di base del territorio (6 aree); sono composte da addetti al segretariato sociale – con funzioni di prima accoglienza, filtro della domanda, informazione ed accompagnamento – assistenti sociali, educatori professionali, assistenti domiciliari


Le equipes garantiscono:




  • risposte progettuali individualizzate


  • informazione sui diritti e accesso ai servizi


  • continuità di intervento


  • conoscenza del territorio con conseguente capacità di analisi dei bisogni e dei problemi


  • senso di appartenenza anche attraverso percorsi formativi


  • costruzione della rete con le risorse e le altre istituzioni del territorio






Questa organizzazione ha lo scopo di rendere i servizi sociali realmente accessibili ai cittadini, superando, per quanto possibile, le barriere poste da un territorio vasto e da una elevata dispersione comunale.


Un altro punto fondamentale della storia del Consorzio è il passaggio, avvenuto dal 2004 in poi, dal Centro diurno per disabili come risposta unica e accentrata, al suo superamento in 4 punti rete integrati nei normali servizi territoriali.


I PUNTI RETE, sono servizi territoriali caratterizzati ciascuno da una progettualità propria, attività e obiettivi diversi, organizzati per centri d’interesse (tempo libero, attività culturali, e ricreative, attività espressive e di educazione all’ambiente) distribuiti nell’area del Chierese.


Progetti individuali definiscono i punti rete che la persona disabile utilizzerà, i tempi e le attività che svolgerà in modo più flessibile e diversificato. In tal modo la frequenza risulterà mirata alla partecipazione alle attività individuate, garantendo inoltre l’attuazione di una copertura diurna per le situazioni dove è necessaria un’assistenza semiresidenziale.


Oltre a questa rete dei servizi per disabili sono presenti sul territorio del CSSAC molte strutture residenziali per anziani, adulti e disabili (26, 7 delle quali sono IPAB), che contribuiscono a fornire risposte residenziali e semiresidenziali ai bisogni della popolazione in situazione di difficoltà.


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