Servizi Educativi - Persone diversamente Abili
Scheda del servizio
L’ accesso alla rete territoriale dei servizi socio sanitari, di valutazione e di presa in carico delle persone con disabilità è predisposto sulla base delle indicazioni della Regione Piemonte contenute nella D.G.R. n. 26-13680 del 29 marzo 2010 “Approvazione delle linee guida sul funzionamento delle Unità multidisciplinari di valutazione della disabilità”, di seguito UMVD.
Le UMVD hanno le seguenti funzioni:
1. accertamento della condizione di disabilità
2. valutazione del bisogno globale e della domanda di salute
3. individuazione delle prestazioni socio-sanitarie di diritto
4. definizione del progetto individuale condiviso, che dovrà descrivere la condizione di vita delle persone, i bisogni e le aspettative, i diritti e gli obiettivi perseguibili ed indicare gli interventi necessari e le risorse da attivare
5. attivazione degli interventi necessari per la piena inclusione sociale delle persone con disabilità
6. verifica dell’attuazione del progetto, determinando i tempi e le modalità per il controllo dei risultati
7. conservazione della documentazione relativa ai casi valutati.
Per quanto concerne il percorso relativo al diritto all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità o con esigenze educative speciali, la UMVD-minori, con l’integrazione del medico legale, svolge le funzioni di organo per gli accertamenti collegiali ai sensi dell’art.2 del DPCM 185 del 23.02.2006.
Destinatari: Residenti nel Distretto Sanitario di Chieri/CSSAC che appartengono alle categorie sotto elencate:
- persone di età 0-64 anni, affette da
• patologie croniche invalidanti, che determinano notevoli limitazioni della loro autonomia
• minorazione fisica e/o sensoriale
• minorazione di natura intellettiva e/o fisica, anche associata a disturbi del comportamento e relazionali non prevalenti
- minori con situazioni psico-sociali anomale associate a sindromi e disturbi comportamentali ed emozionali (ICD 10), fatti salvi gli interventi di esclusiva competenza sanitaria.
La presentazione della domanda di attivazione dell’UMVD è effettuata dalla persona interessata ovvero da chi la rappresenta (tutore, amministratore di sostegno, familiare) allo Sportello unico sociale competente in base alla residenza.
All’esito della valutazione verrà approvato e/o integrato /modificato il progetto proposto dall’equipe integrata di riferimento del cittadino, che potrà prevedere una o più misure, tra le quali:
- Assistenza domiciliare
- Inserimento in centro diurno
- Inserimento in presidio residenziale
- Affidamento diurno
- Affidamento residenziale
- Progetto educativo personalizzato
- Attività socializzanti
- Progetti occupazionali
- Progetti afferenti alla legge “ Dopo di noi “
Il Servizio svolge la propria attività mediante la formulazione e la realizzazione di progetti educativi volti a promuovere lo sviluppo equilibrato della personalità, il recupero e l’integrazione sociale delle persone di diversa età.
A tale scopo il Servizio lavora in stretta collaborazione con il territorio con la persona e la famiglia.
Il lavoro educativo può anche essere rivolto a gruppi di persone.
STRUMENTI
Servizi Semi Residenziali - Punti Rete
Sono servizi educativi resi in forma semi-residenziale , rivolti alle persone disabili, sulla base del progetto elaborato dalla commissione UMVD
Il progetto “ punti Rete” prevede l’attivazione di piccoli centri per ognuno dei quali opera una equipe educativa. I centri sono inseriti in contesti del territorio che favoriscano la costruzione di sinergie con il territorio, le agenzie educative, l’associazionismo, i Comuni.
Sono attivi i seguenti punti rete:
Punto rete “ vicolo Albussano “ Chieri
Punto rete “ area Tabasso “ , Chieri
Punto rete “ Caselle “ Chieri
Punto rete “ Polo Verde” Pecetto Torinese
Punto rete di Poirino
E’ previsto, sulla base del progetto individualizzato, l’inserimento in strutture semi-residenziali esterne
Progetti educativi e socializzanti
Progetti territoriali
Progetto Ponte
Un piccolo gruppo di persone con disabilità è seguito da un educatore professionale al fine di promuovere l’espressione di attitudini, rafforzare autonomie ed abilità, in funzione di sviluppi progettuali ( es inserimento lavorativo, attività occupazionali ) .
Progetto La Longa
Con un accordo di partenariato, dal 2019 è attivo il progetto sperimentale integrato “La Longa” tra il Comune di Poirino, il Consorzio dei Servizi socio assistenziali, la CRI, l’agriturismo La Longa, la Parrocchia di Santa Maria Maggiore e la Croce Rossa Italiana .
Il progetto prevede la costituzione di un gruppo di giovani con disabilità che, accompagnati da un’educatrice, svolgono presso l’agriturismo una serie di attività volte a sperimentare e sviluppare competenze personali.
Laboratorio Orto floricultura presso la casa di Riposo Casa Gonella di Pecetto T.se
Il laboratorio Gonella è nato come attività di ortofloricoltura si svolge soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, in cui le condizioni atmosferiche permettono la permanenza per periodi lunghi nell’ambiente esterno della serra e dell’orto retrostante e nel giardino della Casa di Riposo. Le attività svolte sono quelle di cura dell’orto in modo da preparare il terreno alla semina di ortaggi scelti dai partecipanti.
Progetto Estate Giovani
Il progetto è rivolto a giovani con disabilità ancora inseriti nel percorso scolastico/formativo da svolgersi nel periodo estivo.
Progetti di attività socio occupazionali PASS - (percorsi di attivazione sociale sostenibile).
Si tratta di progetti educativi che prevedono l’inserimento delle persone disabili in attività produttive, enti pubblici, associazioni, con finalità occupazionali e di promozione della socialità e autonomie delle persone. Sono regolate da un atto di intesa tra il soggetto promotore ( il CSSAC ), ospitante ed il cittadino. Prevede un rimborso a favore della persona disabile. Non è assimilabile a tirocinio o attività lavorativa.
Progetti di vita indipendente
Nel 2019 la Regione Piemonte ha emanato la DGR 51-8960 : “L.R.3/2019. Approvazione di nuove Linee guida per la predisposizione dei progetti di Vita indipendente.
Con queste linee guida il Consorzio si è dotato di un nuovo strumento per l’elaborazione di Progetti di Vita Indipendente anche per persone con disabilità intellettiva.
Progettazione ai sensi della L. 112/2016 “Dopo di noi”
E’ un progetto articolato su tre linee di azioni:
1. Progetti denominati “palestra delle autonomie”, finalizzati all’apprendimento di abilità pratiche e relazionali, di competenze legate alla gestione del quotidiano e alla sperimentazione in un contesto- ambiente esterno. Collegata all’attività diurna, è prevista la possibilità di trascorrere periodi di più giorni per sperimentale un graduale distacco dal contesto di vita familiare.
2. progetti personalizzati finalizzati ad un accompagnamento alla vita indipendente anche tramite la sperimentazione di brevi periodi di vacanza in autonomia.
3. Progetto Tempo per me, che ha ridefinito il progetto sul tempo libero già attivo da anni, assumendo orientamenti ed obiettivi ed inserendosi nella cornice del progetto del “Dopo di noi” per sostenere la crescita personale, l’autonomia, l’esercizio della scelta e l’autodeterminazione delle persone con disabilità.
Progetti a favore dei minori con disabilità sensoriale
Sono interventi educativi a favore di minori con disabilità sensoriale inseriti in percorsi scolastici e formativi.
L’intervento educativo viene svolto all’interno del contesto scolastico ed extrascolastico. Il progetto e la conseguente articolazione delle ore viene elaborato dagli operatori in stretta connessione con le agenzie accreditate che effettuano gli interventi.
Progetti sperimentali
Il Consorzio è attivo nella sperimentazione di progetti a sostegno delle persone con disabilità.
Le UMVD hanno le seguenti funzioni:
1. accertamento della condizione di disabilità
2. valutazione del bisogno globale e della domanda di salute
3. individuazione delle prestazioni socio-sanitarie di diritto
4. definizione del progetto individuale condiviso, che dovrà descrivere la condizione di vita delle persone, i bisogni e le aspettative, i diritti e gli obiettivi perseguibili ed indicare gli interventi necessari e le risorse da attivare
5. attivazione degli interventi necessari per la piena inclusione sociale delle persone con disabilità
6. verifica dell’attuazione del progetto, determinando i tempi e le modalità per il controllo dei risultati
7. conservazione della documentazione relativa ai casi valutati.
Per quanto concerne il percorso relativo al diritto all’integrazione scolastica degli alunni con disabilità o con esigenze educative speciali, la UMVD-minori, con l’integrazione del medico legale, svolge le funzioni di organo per gli accertamenti collegiali ai sensi dell’art.2 del DPCM 185 del 23.02.2006.
Destinatari: Residenti nel Distretto Sanitario di Chieri/CSSAC che appartengono alle categorie sotto elencate:
- persone di età 0-64 anni, affette da
• patologie croniche invalidanti, che determinano notevoli limitazioni della loro autonomia
• minorazione fisica e/o sensoriale
• minorazione di natura intellettiva e/o fisica, anche associata a disturbi del comportamento e relazionali non prevalenti
- minori con situazioni psico-sociali anomale associate a sindromi e disturbi comportamentali ed emozionali (ICD 10), fatti salvi gli interventi di esclusiva competenza sanitaria.
La presentazione della domanda di attivazione dell’UMVD è effettuata dalla persona interessata ovvero da chi la rappresenta (tutore, amministratore di sostegno, familiare) allo Sportello unico sociale competente in base alla residenza.
All’esito della valutazione verrà approvato e/o integrato /modificato il progetto proposto dall’equipe integrata di riferimento del cittadino, che potrà prevedere una o più misure, tra le quali:
- Assistenza domiciliare
- Inserimento in centro diurno
- Inserimento in presidio residenziale
- Affidamento diurno
- Affidamento residenziale
- Progetto educativo personalizzato
- Attività socializzanti
- Progetti occupazionali
- Progetti afferenti alla legge “ Dopo di noi “
Il Servizio svolge la propria attività mediante la formulazione e la realizzazione di progetti educativi volti a promuovere lo sviluppo equilibrato della personalità, il recupero e l’integrazione sociale delle persone di diversa età.
A tale scopo il Servizio lavora in stretta collaborazione con il territorio con la persona e la famiglia.
Il lavoro educativo può anche essere rivolto a gruppi di persone.
STRUMENTI
Servizi Semi Residenziali - Punti Rete
Sono servizi educativi resi in forma semi-residenziale , rivolti alle persone disabili, sulla base del progetto elaborato dalla commissione UMVD
Il progetto “ punti Rete” prevede l’attivazione di piccoli centri per ognuno dei quali opera una equipe educativa. I centri sono inseriti in contesti del territorio che favoriscano la costruzione di sinergie con il territorio, le agenzie educative, l’associazionismo, i Comuni.
Sono attivi i seguenti punti rete:
Punto rete “ vicolo Albussano “ Chieri
Punto rete “ area Tabasso “ , Chieri
Punto rete “ Caselle “ Chieri
Punto rete “ Polo Verde” Pecetto Torinese
Punto rete di Poirino
E’ previsto, sulla base del progetto individualizzato, l’inserimento in strutture semi-residenziali esterne
Progetti educativi e socializzanti
Progetti territoriali
Progetto Ponte
Un piccolo gruppo di persone con disabilità è seguito da un educatore professionale al fine di promuovere l’espressione di attitudini, rafforzare autonomie ed abilità, in funzione di sviluppi progettuali ( es inserimento lavorativo, attività occupazionali ) .
Progetto La Longa
Con un accordo di partenariato, dal 2019 è attivo il progetto sperimentale integrato “La Longa” tra il Comune di Poirino, il Consorzio dei Servizi socio assistenziali, la CRI, l’agriturismo La Longa, la Parrocchia di Santa Maria Maggiore e la Croce Rossa Italiana .
Il progetto prevede la costituzione di un gruppo di giovani con disabilità che, accompagnati da un’educatrice, svolgono presso l’agriturismo una serie di attività volte a sperimentare e sviluppare competenze personali.
Laboratorio Orto floricultura presso la casa di Riposo Casa Gonella di Pecetto T.se
Il laboratorio Gonella è nato come attività di ortofloricoltura si svolge soprattutto nel periodo primaverile ed estivo, in cui le condizioni atmosferiche permettono la permanenza per periodi lunghi nell’ambiente esterno della serra e dell’orto retrostante e nel giardino della Casa di Riposo. Le attività svolte sono quelle di cura dell’orto in modo da preparare il terreno alla semina di ortaggi scelti dai partecipanti.
Progetto Estate Giovani
Il progetto è rivolto a giovani con disabilità ancora inseriti nel percorso scolastico/formativo da svolgersi nel periodo estivo.
Progetti di attività socio occupazionali PASS - (percorsi di attivazione sociale sostenibile).
Si tratta di progetti educativi che prevedono l’inserimento delle persone disabili in attività produttive, enti pubblici, associazioni, con finalità occupazionali e di promozione della socialità e autonomie delle persone. Sono regolate da un atto di intesa tra il soggetto promotore ( il CSSAC ), ospitante ed il cittadino. Prevede un rimborso a favore della persona disabile. Non è assimilabile a tirocinio o attività lavorativa.
Progetti di vita indipendente
Nel 2019 la Regione Piemonte ha emanato la DGR 51-8960 : “L.R.3/2019. Approvazione di nuove Linee guida per la predisposizione dei progetti di Vita indipendente.
Con queste linee guida il Consorzio si è dotato di un nuovo strumento per l’elaborazione di Progetti di Vita Indipendente anche per persone con disabilità intellettiva.
Progettazione ai sensi della L. 112/2016 “Dopo di noi”
E’ un progetto articolato su tre linee di azioni:
1. Progetti denominati “palestra delle autonomie”, finalizzati all’apprendimento di abilità pratiche e relazionali, di competenze legate alla gestione del quotidiano e alla sperimentazione in un contesto- ambiente esterno. Collegata all’attività diurna, è prevista la possibilità di trascorrere periodi di più giorni per sperimentale un graduale distacco dal contesto di vita familiare.
2. progetti personalizzati finalizzati ad un accompagnamento alla vita indipendente anche tramite la sperimentazione di brevi periodi di vacanza in autonomia.
3. Progetto Tempo per me, che ha ridefinito il progetto sul tempo libero già attivo da anni, assumendo orientamenti ed obiettivi ed inserendosi nella cornice del progetto del “Dopo di noi” per sostenere la crescita personale, l’autonomia, l’esercizio della scelta e l’autodeterminazione delle persone con disabilità.
Progetti a favore dei minori con disabilità sensoriale
Sono interventi educativi a favore di minori con disabilità sensoriale inseriti in percorsi scolastici e formativi.
L’intervento educativo viene svolto all’interno del contesto scolastico ed extrascolastico. Il progetto e la conseguente articolazione delle ore viene elaborato dagli operatori in stretta connessione con le agenzie accreditate che effettuano gli interventi.
Progetti sperimentali
Il Consorzio è attivo nella sperimentazione di progetti a sostegno delle persone con disabilità.
A chi rivolgersi
Ultimo aggiornamento pagina: 30/06/2020 13:42:01