Servizi Educativi - Famiglia
Scheda del servizio
Il Servizio svolge la propria attività mediante la formulazione e la realizzazione di progetti educativi volti a promuovere lo sviluppo equilibrato della personalità, il recupero e l’integrazione sociale delle persone di diversa età.
A tale scopo il Servizio lavora in stretta collaborazione con il territorio con la persona e la famiglia.
Il lavoro educativo può anche essere rivolto a gruppi di persone.
STRUMENTI
- Interventi educativi personalizzati intensivi
In coerenza con le linee guida nazionali sul sostegno alle famiglie vulnerabili sono attivati percorsi educativi domiciliari “intensivi “con il modello di lavoro promosso dalla sperimentazione nazionale “PIPPI”, con l’obiettivo anche di ridurre il numero degli inserimenti in comunità a fronte di un massiccio intervento educativo. Si tratta di un intervento innovativo che fonda le sue radici nel modello del “mondo del bambino “, ponendo al centro i bisogni specifici di ogni bambino, e coinvolgendo nella progettualità tutti i soggetti che interagiscono con il minore ed in primis la famiglia, che diventa protagonista
- Centri aggregativi Minori
Sono attività educative condotte per gruppi omogenei di età (scuola primaria e secondaria di primo grado ) , con frequenza bisettimanale o trisettimanale , con finalità di sostegno educativo, scolastico, aggregativo e di inserimento in altre attività ludico-sportive. E’ un intervento di sostegno al minore ed alla famiglia, che si basa anche sulle potenzialità educative e di socializzazione del gruppo dei pari.
- Progetto sperimentale We.CA.Re
Gestione e sviluppo del Progetto “ Genitori, scuola , servizi: al lavoro verso un patto educativo “ beneficiario di finanziamento da parte dalla Regione Piemonte nell’ambito della misura FSE , bando “ sperimentazione di azioni innovative di welfare territoriale “ a valere su fondo sociale Europeo 2017/2020, di cui alla D.G.R n. 22-5076 del 22/05/207. Il progetto promuove e sviluppa in una logica di rete e di comunità, attività educative nell’ambito degli Istituti Comprensivi del territorio e sul territorio, al fine di costruire un “patto educativo “tra i soggetti della rete formale ed informale che si occupano di educazione e sostegno alla famiglia.
A tale scopo il Servizio lavora in stretta collaborazione con il territorio con la persona e la famiglia.
Il lavoro educativo può anche essere rivolto a gruppi di persone.
STRUMENTI
- Interventi educativi personalizzati intensivi
In coerenza con le linee guida nazionali sul sostegno alle famiglie vulnerabili sono attivati percorsi educativi domiciliari “intensivi “con il modello di lavoro promosso dalla sperimentazione nazionale “PIPPI”, con l’obiettivo anche di ridurre il numero degli inserimenti in comunità a fronte di un massiccio intervento educativo. Si tratta di un intervento innovativo che fonda le sue radici nel modello del “mondo del bambino “, ponendo al centro i bisogni specifici di ogni bambino, e coinvolgendo nella progettualità tutti i soggetti che interagiscono con il minore ed in primis la famiglia, che diventa protagonista
- Centri aggregativi Minori
Sono attività educative condotte per gruppi omogenei di età (scuola primaria e secondaria di primo grado ) , con frequenza bisettimanale o trisettimanale , con finalità di sostegno educativo, scolastico, aggregativo e di inserimento in altre attività ludico-sportive. E’ un intervento di sostegno al minore ed alla famiglia, che si basa anche sulle potenzialità educative e di socializzazione del gruppo dei pari.
- Progetto sperimentale We.CA.Re
Gestione e sviluppo del Progetto “ Genitori, scuola , servizi: al lavoro verso un patto educativo “ beneficiario di finanziamento da parte dalla Regione Piemonte nell’ambito della misura FSE , bando “ sperimentazione di azioni innovative di welfare territoriale “ a valere su fondo sociale Europeo 2017/2020, di cui alla D.G.R n. 22-5076 del 22/05/207. Il progetto promuove e sviluppa in una logica di rete e di comunità, attività educative nell’ambito degli Istituti Comprensivi del territorio e sul territorio, al fine di costruire un “patto educativo “tra i soggetti della rete formale ed informale che si occupano di educazione e sostegno alla famiglia.
A chi rivolgersi
Ultimo aggiornamento pagina: 30/06/2020 14:53:08